Qual è la differenza tra rinuncia, recesso, interruzione e disdetta?
La rinuncia è la richiesta con la quale il cliente dichiara di rinunciare al servizio Linkem prima che sia stato attivato.
Il recesso o diritto di ripensamento, ai sensi dell’ex art. 54 del D.LGS 206/2005, è la richiesta con cui il cliente dichiara la volontà di recedere dal contratto entro 14 giorni dall’attivazione del servizio.
Nel caso di rinuncia o recesso dell’offerta in abbonamento (es. Linkem Senza Limiti), al momento della sottoscrizione del contratto non viene versata nessuna somma, quindi, non è previsto alcun rimborso.
Con l’emissione di un bonifico domiciliato le somme dovute potranno essere ritirate presso un qualsiasi ufficio Poste Italiane. L’intestatario del contratto di cui è stata chiesta la rinuncia o il recesso riceverà una e-mail ed un SMS informativo a conferma dell’avvenuta emissione del bonifico domiciliato contenente tutte le informazioni sulla modalità di incasso dello stesso.
La disdetta è la comunicazione con la quale il cliente, che ha un contratto con durata iniziale di 24 mesi, ci comunica, con un preavviso di almeno 30 giorni rispetto la scadenza naturale del contratto, la volontà di far cessare il contratto al 24° mese e di non far rinnovare il contratto a tempo indeterminato.
L’interruzione è la richiesta da parte del cliente di interrompere il contratto dopo i primi 14 giorni di vigenza del contratto. Ti ricordiamo che, il servizio Linkem sarà interrotto 30 giorni dopo la presa in carico della richiesta sui nostri sistemi, quindi, in questo arco di tempo continuerai a navigare in internet e ad essere soggetto alla fatturazione del servizio.
Se decidi di cessare il contratto in abbonamento (es. Linkem Senza Limiti) in ottemperanza alla Delibera AGCOM n. 487/18/CONS, dovrai corrispondere a Tiscali quale costo di disattivazione l’importo più basso tra: 1) i costi sostenuti da Tiscali per la disattivazione del servizio (50€ in caso di apparato da interno e 100€ in caso di apparato da esterno) e 2) il «valore del contratto» pari alla media dei canoni che Tiscali si aspetta di riscuotere fino alla prima scadenza contrattuale compresi eventuali sconti.
In aggiunta a quanto sopra, se decidi di interrompere il contratto in abbonamento nei primi 24 mesi di vigenza dello stesso, Tiscali si riserva la facoltà di addebitarti eventuali sconti goduti e/o l’importo delle restanti rate di prodotti e/o di servizi forniti congiuntamente al servizio internet qualora sia previsto dall'offerta commerciale che hai sottoscritto in accordo con quanto stabilito dalle regolamentazione di settore.
Per conoscere i costi di disattivazione e recesso del consumatore che si applicano alla tua offerta visita la sezione “Trasparenza tariffaria” del sito www.linkem.com.